Decluttering e Minimalismo vanno a braccetto. Se la parola decluttering l'abbiamo ormai sdoganata e sappiamo esattamente di cosa si tratta, sul minimalismo e quello che ne consegue ci sono ancora dubbi e reticenze.
Chiariamo subito una cosa, il minimalismo non è una moda e non è snobismo. Il tema è più complesso di quello che sembra.
La crisi economica ormai strutturale, ci ha messo tutti di fronte alla scelta del risparmio. Il consumismo alla lunga non ci permette di soddisfare i nostri bisogni e alimenta non si sa come le nostre frustrazioni. Ci invitano a spendere i nostri risparmi e ad accumulare sempre più "cose" nelle nostre case. Inviti a cui cediamo spesso e volentieri.
Come ho già scritto tempo fa, sto cercando di cambiare la mia vita e dal decluttering è partito tutto. Nel mio percorso di decluttering sto cercando di eliminare tante cose per semplificare la mia casa. Il secondo passo è quello di limitare le spese inutili.
Pur non essendo mai stata un'accumulatrice compulsiva, né una shopping addicted, ho capito che comunque commettevo grossi errori.
C'è ancora molta strada da fare e non sono comunque una “fanatica” del minimalismo. Ma ho letto molto sull'argomento ed ho capito che era ora di iniziare a pensare diversamente, che la felicità non arriva dall'esterno. Ho capito che supporre di saziare le mie insoddisfazioni e frustrazioni con cose materiali non è la strada giusta. La felicità data dagli oggetti è passeggera, dopo poco trovi di nuovo il vuoto. Il vero benessere è fare a meno delle cose, anche se all'apparenza sembra difficile o impossibile.
E questo riguarda tutti i campi, eh! Non sto parlando solo di abbigliamento, decorazione della casa, tecnologia, giocattoli... ma anche, ad esempio, dei materiali dei nostri amati hobby. In questo ambito non sono mai stata una “mani bucate”, ma confesso di fare ancora molta fatica a resistere ad alcune tentazioni, complici anche gli e-commerce e i loro saldi, le “cinesate”, i negozi con prodotti low cost. Ma ci sto lavorando! Ad esempio, da un po' di anni ho iniziato a creare kit creativi con i miei materiali vecchi e questo li fa sembrare nuovi di zecca, ma non divagherò, te ne parlerò un'altra volta.
Cos'è il minimalismo
La tendenza minimalista è arrivata dagli Stati Uniti, ma ha radici nel buddismo zen. Il minimalismo è una filosofia di vita che si fonda sulla ricerca dell’essenziale, mettendo in luce le tue reali necessità. Si inizia con l'eliminare: oggetti, ma anche pensieri, relazioni, abitudini inutili e pericolose, il tutto per far posto a ciò che serve veramente e può renderti davvero serena (o felice come scrivono in molti manuali “sulla strada della felicità”). Il minimalismo è scoprire i benefici che si ricavano dal distacco dagli oggetti inutili o superflui.Abbiamo 10.000 “cose”, ma ci sembra sempre di non averne abbastanza. Siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma dobbiamo per forza comprare un nuovo prodotto per essere felici?
Nel post ti rivelo come sia possibile acquistare in modo minimalista. E risparmiare anche un sacco di soldi!
Perché dovremmo acquistare in modo minimalista
Risparmiare risorse
Perché comprare qualcosa di nuovo quando ce l'abbiamo già? Magari qualcuno non lo vuole più e noi possiamo avere la possibilità di ottenerlo di seconda mano. Magari possiamo creare quel prodotto da sole. Fai qualcosa di buono e risparmia risorse e materie prime, perché sono limitate.Risparmiare denaro
Chi rinuncia ad un inutile acquisto o predilige oggetti di “seconda mano” risparmia soldi, è ovvio. E' meglio investire in tempo piuttosto che in cose materiali. Ad esempio, passa un bel pomeriggio con la tua famiglia, prendi un buon caffè con le amiche. Ti farà sentire meglio che un acquisto compulsivo ed un portafoglio vuoto.Risparmiare spazio
Nel mio lavoro (faccio l'architetto, te l'ho mai detto?) spesso mi sento dire come esigenza primaria, quella di trovare più spazio per “archiviare” le cose. Molti si lamentano di avere un appartamento pieno zeppo di oggetti e vestiti, eppure si va sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Perché?Compra consapevolmente solo ciò di cui hai veramente bisogno e noterai quanto spazio può offrire la tua casa.
Hai bisogno di più ispirazioni o suggerimenti sul minimalismo? Se vuoi solo ridimensionare l'armadio, devi assolutamente leggere i vantaggi di avere un guardaroba capsula o minimalista e come realizzarlo. Se invece vuoi allargare il metodo minimalista all'arredamento della tua casa leggi questo articolo.
Per arrivare ad un atteggiamento “minimalista” bisogna arrivare a comprare solo ciò di cui si ha veramente bisogno. Queste 7 domande aiutano ad evitare gli acquisti d'impulso.
1- Mi serve?
La prima domanda da farsi al momento dell'acquisto è scoprire se di quell'oggetto se ne ha veramente utilità. Se la risposta è no, allora non comprarlo. Dimenticherai il prodotto entro poche ore, te lo assicuro. Se invece pensi di averne bisogno, puoi continuare a porti le altre sei domande.2- Ho già qualcosa di simile?
Tendiamo a comprare cose che ci piacciono e questo è giusto, ma il rischio è di ritrovarci con oggetti molto simili. Quindi porsi la domanda se a casa c'è già qualcosa del genere, ti aiuta a valutare la scelta dell'acquisto. Se abbiamo già qualcosa di simile, ancora perfettamente funzionante o in buono stato, allora lascia l'oggetto sullo scaffale. Ma se non ti ho convinta, passa alla prossima domanda.3- Lo userei per un periodo temporaneo?
Comprare prodotti con uso limitato nel tempo non ha senso. Occupano inutilmente spazio e sprecano risorse. Al momento dell'acquisto, assicurati di selezionare solo prodotti che puoi indossare / utilizzare per un lungo periodo.4- Perchè non prenderlo in prestito?
I prodotti con un uso limitato o temporaneo della domanda precedente, possono benissimo essere presi in prestito. Ci sono vari modi ormai per prendere in prestito oggetti, a partire dalle amiche, dai vicini di casa, dalle biblioteche e ad altre forme più strutturate che affittano per un tempo anche molto limitato un prodotto (abiti, biciclette, automobili...).5- Lo userò?
Questa domanda ti aiuta a non essere una semplice consumatrice, ma a fare i tuoi acquisti in modo consapevole e attento. Tutto ciò che acquisti lo dovresti consumare od usare e non comprare solo perchè “è di moda”. Pensare anche a quanto tempo di duro lavoro hai dovuto mettere per comprarlo, ti aiuta a capire se ne hai veramente bisogno. Noterai che risparmierai un sacco di soldi se compri qualcosa di nuovo quando il prodotto viene veramente usato e consumato, senza lasciarti influenzare dalle tendenze.6- Posso acquistarlo di seconda mano o handmade?
E' inutile che te lo dica, acquistare di seconda mano fa risparmiare risorse e denaro, soprattutto nel caso in cui quell'oggetto ci farebbe sforare il nostro budget. Dai mercatini delle pulci, ai negozi del vintage, fino alle piattaforme online specializzate puoi trovare oggetti, abiti, prodotti tecnologici, arredi originali, che possono rendere più personale il tuo stile.Allo stesso modo, dare più attenzione all'artigianato (specie se locale), ti permette di evitare prodotti convenzionali, poco durevoli e di bassa qualità e allo stesso risparmiare risorse. Il vero lusso oggi è la personalizzazione, non avere ciò che possono avere tutti!
7- Posso farlo da sola?
Per noi creative questa domanda è d'obbligo. Ma il fai da te e l'autoproduzione sta diventando sempre più una necessità, perchè nessuno può controllare ciò che produci meglio di te stessa. Quindi da una borsa, un tavolo fatto in casa, un balsamo labbra o l'ammorbidente homemade, ecco che puoi avere la soddisfazione di creare ed avere uno stile personale, spesso con materie prime più controllate e naturali, risparmiando anche denaro. Quindi, prima di acquistare un prodotto, pensaci, puoi riuscire a farlo da sola?Queste domande a mio avviso valgono per ogni campo, anche per le attività creative ed un giorno ti spiegherò che secondo me non serve avere molti materiali per lo scrap, ad esempio.
Ponendomi queste domande, mi sono data un’impostazione di consumo responsabile, ho una casa più ordinata ed ho risparmiato denaro. Non ho smesso di comprare, ma l’obiettivo è diventato: spendere meno per spendere meglio.
5 commenti
bellissimo articolo. E' un po' che sto cercando di entrare nell'ottica. La cosa che m'è riuscita meglio è non cedere alle offerte del supermercato.
RispondiEliminaAnche per me Kicka, quello è stato il primo passo (anche non andare più nei super store, aiuta)
Eliminatutto molto interessante, è un articolo che andrebbe condiviso su tutti i canali social in modo che arrivi a tanta gente. anch'io faccio fatica a non farmi prendere dall'acquisto compulsivo. certe volte ci riesco, altre no.
RispondiEliminaGrazie Marta. Certo è difficile, perchè è un'abitudine radicata, ma le riflessioni servono a farci comprendere cos'è davvero importante per noi :)
EliminaSì è vero elena, non è facile, ma dalla riflessione può nascere maggiore consapevolezza :)
RispondiEliminaCiao, grazie per il tuo commento! La trasparenza è tutto, per cui mi dispiace, ma non si accettano commenti anonimi o spam.