
Per quanto Marco e io stiamo insieme da tanto, abbiamo deciso di
convolare a nozze solo nel 2017. Abbiamo scelto come location per il
nostro fatidico sì la piccola isola di Anafi, vicino a Santorini, in
Grecia.
Il nostro matrimonio di «grosso» e «grasso» ha davvero poco (a parte la sottoscritta), ma sicuramente si è svolto in Grecia!
Marco ed io stiamo insieme da 20 anni, conviviamo da 15 e per convolare a nozze avevamo bisogno di qualcosa di intimo e speciale.
Non abbiamo più un'età per incorrere in uno di quegli interminabili ricevimenti da 200 invitati, con un pranzo che potrebbe sfamare l'intera popolazione africana, dove tra animatori musicali, torte bianche a piani infiniti e file per il bagno si consumano i fasti dei matrimoni estivi.
Avevamo programmato le nostre vacanze in Grecia già da febbraio, insieme a due coppie di carissimi amici.
“Perchè non andiamo ad Anafi?” Si era detto. L'isola è vicina a Santorini, ma è molto più spartana. Appena una o due ore di traghetto da lì, ma il glamour e il lusso di Santorini sembra non abbiano contaminato per nulla quest’isola ancora molto autentica. Le spiagge non sono paradisiache, ma rilassanti e un po' hippie. Certo, per arrivare ad Anafi bisogna volerlo proprio: i traghetti non ci sono tutti i giorni e il volo va programmato incastrando come un tetris le varie date... e poi bisogna essere disposti a svegliarsi alle 3 di notte per imbarcarsi. Ma sì dai, andiamoci!
“Perchè non ci sposiamo ad Anafi?” mi ha chiesto Marco il giorno del suo compleanno a fine giugno. Ho sgranato gli occhi e mi sono messa a ridere, pensavo scherzasse. Manca poco alla nostra partenza, non parliamo né greco, né inglese, non sappiamo che documenti occorrono... E in ultimo, non ci sarebbero le nostre famiglie. Ma davvero una grande folla e delle persone che non vediamo da almeno 10 anni renderebbero speciale la nostra festa? Certo “Less is more” (come vuole la mia formazione di architetto) sarebbe davvero bello. Facciamolo!
Due giorni dopo già procedevo con le ricerche sui documenti da reperire e spedivo email nel mio pessimo inglese.
Quindi comincio a smentire alcune leggende metropolitane: sposarsi in Grecia non è cosi difficile (basta essere pazienti e tenaci e avere un po' di fortuna), sposarsi in Grecia è economico (basta volerlo e lasciar fare al caso… e basta non perdere l’aereo al ritorno, ma questa è un’altra storia).
Noi ci siamo sposati in Grecia senza aver avuto bisogno di un wedding planner o di un'agenzia che facesse da tramite. In fondo, ogni sposa può essere la wedding planner di se stessa, se non ci sono troppi invitati e se si hanno poche pretese. E certo, meno di così!
Noi abbiamo avuto la fortuna di contare sull'aiuto del gentilissimo Dimitris di Villa Kalamiotissa, dove avevamo già scelto di soggiornare e poi abbiamo trovato un angelo al comune di Anafi, nelle fattezze della segretaria Katerina, che parla un perfetto italiano.
E' così che nel mese di luglio tutto cominciava a prendere forma. Noi da Ancona abbiamo gestito tutta la fase iniziale dell'organizzazione. Se non ci fossero stati loro, i nostri due angeli greci, parliamoci chiaro, sarebbe stato molto difficile. Abbiamo mantenuto il riserbo con chiunque, famiglie comprese, perchè volevamo fosse una sorpresa per tutti. Okay, mamme, sorelle, cognati e nipoti li abbiamo avvisati prima di partire, giusto per non far venire loro un colpo in quel cocente e torrido agosto! :D
Ho avuto comunque momenti di sconforto, nell'imbattermi nella burocrazia, ma lo stress era sicuramente minore di qualsiasi matrimonio ben organizzato, perchè fino a quel momento solo noi conoscevamo il giorno della cerimonia. Quindi nel caso qualcosa fosse andato storto, non c’erano prenotazioni da disdire, invitati da avvisare, regali da restituire, scene isteriche da contenere…
Due respiri profondi, un po’ di siga-siga (l'intercalare greco che impone il “piano-piano” quale filosofia di vita) e via!
Espletate le incombenza relative alle “carte”, abbiamo lasciato un po' al caso il resto dell'organizzazione e il nostro istinto ci ha dato ragione.
Un matrimonio perfetto in una location da fiaba: la terrazza del nostro monolocale a Villa Kalamiotissa con vista mozzafiato su Santorini!
Il vento Meltemi che in quei giorni colpiva fortemente l'isola, magicamente si è fermato durante tutta la cerimonia.
E' così che siamo riusciti a realizzare un sogno: un matrimonio intimo, con soli 5 invitati, di cui 2 testimoni, il tutto quasi al tramonto, circondati dal mare, su una piccola isola greca, poco conosciuta.
Abbiamo scelto di sposarci davanti ai nostri più cari amici, ignari fin quasi all'ultimo, in un'atmosfera magica, emozionante, commovente e allo stesso tempo rilassante.
I nostri colori, senza volerlo, erano ispirati alla tavolozza dell'isola: bianco, blu e verde smeraldo. Del resto una curvy attempata come me mica poteva sposarsi di bianco! ;)
Il tutto illuminato dal sole, perchè il sole della Cicladi è diverso da qualsiasi altro. Meraviglioso!
Grazie anche agli abitanti di Anafi per il sostegno, come Nektaria del ristorante Akrogiali, al porto di Anafi, che insieme alla madre ci ha preparato una cena semplice, ma gustosa, pesce freschissimo e sapori di una volta.
Devo dire che senza Barbara, Roberto, Laura, Giovanni e “the little one” Edoardo non sarebbe stato lo stesso! Come una grande famiglia, abbiamo tutti pianto di felicità, ridendo e abbracciandoci, per poi terminare la serata cantando e ballando alla taverna Armenaki. Qui ogni sera la padrona della taverna, a metà serata, inizia a cantare musica popolare greca (rebetiko), accompagnata da un ottimo gruppo di musicisti. Cosa vuoi di più dalla vita??? Un raki greco, grazie!
La Grecia ed Anafi ci hanno regalato uno stupendo matrimonio quasi “improvvisato”, condito di emozioni e sensazioni che non dimenticherò mai. Atmosfera magica, scenario fantastico e tradizioni ferme nel tempo: gli ingredienti fondamentali per un matrimonio da favola!
Crediti fotografici: Roberto
Bouquet handmade: Barbara
Lettura e scelta del brano: Laura
Mediazione in loco con il municipio: Giovanni
Paggetto e video-maker (video accidentalmente non partito): Edoardo
Trucco e parrucco: by me