Da quando ho acquistato la macchina da cucire, ho adottato un semplice modo per personalizzare le magliette o le felpe o qualsivoglia capo d’abbigliamento: ci metto una toppa!
Ok, non è la classica toppa che le nostre mamme mettevano per tappare i buchi di vestiti un po’ lisi, ma una semplice applicazione per personalizzare anche una banale t-shirt.
Nel quilting ho scoperto chiamarsi applique o appliqué… chilosà… io pensavo si riferissero alle lampade da parete! Ahahaha
Comunque sia, è un ottimo metodo per riciclare pezzetti di stoffa avanzata qua e là e tirarne fuori qualcosa di simpatico e sicuramente unico.
Vediamo dunque come ho personalizzato tre semplici maglie in pile in tinta unita per i miei nipotini…
Ad Alessandra che ama la danza e il teatro… le ho cucito una bella ballerina.
Alla piccola Franci un tenero coniglietto, con tanto di codina pompom battufolosa.
e poi Franci è stata l’unica che ha voluto farmi da modella
Infine a Matteo, che ha iniziato da poco la scuola… io con molta “fantasia” ho optato per la sua iniziale...
Io faccio le applicazioni sempre nello stesso modo, semplice e abbastanza veloce… che non avrebbe bisogno di spiegazioni, ma per chi ha appena iniziato a cucire può essere utile questo breve tutorial:
APPLICAZIONE SEMPLICE
occorrente
- una sagoma di carta con il disegno prescelto
- un ritaglio di tessuto
- un pezzo di fliselina (tela termoadesiva) della stessa misura
procedimento
Stirare la fliselina sul retro del vostro pezzetto di stoffa, in questo modo oltre ad irrigidire impedisce anche al tessuto di sfrangiare.
Ritagliare la sagoma prescelta.
Qui ad esempio potete trovare alcune sagome di animali. Scegliete sagome semplici per facilitare la cucitura.
Tagliata la sagoma dal tessuto, potete cucirla a zigzag direttamente sulla maglia o il capo da personalizzare.
Davvero difficile vero?!
Ma si fa presto a dire applique, perchè ci sono diversi metodi come ad esempio questi:
Su Boutique nut meg designs (qui) trovate il metodo simile al mio, ma con la tela termoadesiva su entrambi i lati.
Poi c’è l’applicazione fatta a rovescio come vedete qui da Darnkat.
Oppure questa applicazione di Wildwood mama, che è più “selvaggia” grazie ai bordi sfrangiati.
Infine qui da All the colors la tecnica del quilting, che io trovo difficilissima (e non c’ho mai provato!) perchè va cucita tutta a mano con punti nascosti.
baciotti